Venezia, Fortuny e la Belle Époque

La metamorfosi di Venezia tra Ottocento e Novecento
Negli anni che videro Venezia passare dalla dominazione austriaca all’annessione al Regno d’Italia, il dibattito culturale e le trasformazioni di cui fu oggetto la “città immutabile” delinearono alcune pagine di storia fondamentali e avvincenti.
Gli Austriaci proseguirono l’operato avviato dai francesi di modernizzazione del tessuto urbano, caratterizzato da anguste calli, interrando canali e demolendo antiche chiese. Vennero costruiti nuovi ponti e i primi vaporetti sostituirono gradualmente le gondole. I palazzi, svuotati di ogni ricchezza, furono trasformati in grandi alberghi, affittati a privati o svenduti a ricche famiglie straniere o noti intellettuali, che di questa città unica avrebbero fatto la propria residenza.
L’artista spagnolo Mariano Fortuny Madrazo, si trasferì nel quattrocentesco palazzo Pesaro-Orfei trasformandolo in uno straordinario e innovativo laboratorio per le sue sperimentazioni e studi di scenotecnica e la creazione di splendidi tessuti e tecniche di colorazione, ispirati dalle forme orientaleggianti tipicamente veneziane.
La nostra visita sarà un viaggio nel tempo, tra memorabili scorci di palazzi e curiosi aneddoti, per poi immergersi nell’atmosfera unica della dimora di un grande artista, che oggi è possibile visitare in occasione di mostre temporanee dedicate alle arti visive.
Durata: 2 ore
Costo: 150,00 €
Ingressi:
- Palazzo Fortuny: adulti 12,00 € – ridotto 10,00 €
In armonia con le finalità del nostro statuto una parte del costo della visita verrà devoluta ad un fondo dedicato alla salvaguardia e al restauro dell’arte minore di Venezia.
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